Detailed Notes on 360 c.p.p.

Domnule avocat vă mulțumim pentru înțelegere și că ați făcut dreptate și adevăr că alți avocați nu ar fi ajuns până în prezent sunteți un avocat foarte bun și știți cum sa vă facial areați dreptatea vă mulțumim din suflet pentru tot ceați făcut petru mine

La denuncia è l’atto con il quale chiunque abbia notizia di un reato perseguibile d'ufficio ne informa il pubblico ministero o un ufficiale di polizia giudiziaria.

Il codice penale invece (articolo 152), contempla la possibilità di rimettere tacitamente la querela proposta. La remissione tacita deve avvenire per fatti concludenti, ma univocamente interpretabili nel senso di una volontà remissiva.

La querela è strettamente legata alla volontà della vittima di perseguire penalmente il fatto, senza di essa non ci sarebbe alcuna possibilità di punire il colpevole. I reati perseguibili a querela sono:

È possibile rimettere la querela prima che intervenga la sentenza di condanna. La remissione estingue il reato.

Possibilità di chiarimenti successivi for every e-mail se tu avessi altri dubbi dopo la nostra consulenza.

La querela deve anche indicare l’espressa volontà di perseguire penalmente il fatto (cosa che nella denuncia non serve in quanto scontata).

Con tale sentenza la Corte ha sancito l’illegittimità Costituzionale della possibilità da parte del querelante di opporsi all’emissione del decreto penale di condanna. Ad oggi dunque non è più possibile opporsi efficacemente all’eventuale emissione di un decreto penale di condanna a carico del avvocato cassazionista querelato.

Le principali differenze tra la denuncia e la querela: la procedibilità dei reati, il termine per la segnalazione, il contenuto e la remissione.

In alcune circostanze il termine per la proposizione può essere diverso. Nel caso del reato di stalking, advertisement esempio, il termine è di 6 mesi. Nel caso di diffamazione nei social network poi, i termini decorrono dalla “contezza del diffamato” (così la più recente giurisprudenza). advertisement avviso della più recente giurisprudenza della Corte di Cassazione (Sentenza 15853 del 2006) incombe sull’imputato l’onere della prova in ordine alla tardività della querela.

La querela va presentata, a pena di decadenza, entro tre mesi dal giorno in cui si ha notizia del fatto che costituisce reato; tale termine è di sei mesi se il fatto riguardi delitti contro la libertà sessuale (violenza sessuale non di gruppo) poiché, for every questa, si procede d’ufficio – o atti sessuali con minorenne [three].

Se il reato ha determinato l’insorgere di danni a carico della persona offesa o di altri soggetti, agli stessi è knowledge la possibilità di costituzione di parte civile. Tale costituzione si avrà nel corso del processo penale che si svolgerà for every il caso di rinvio a giudizio. La parte civile potrà partecipare al processo assistita da un avvocato e avrà la possibilità di chiedere il risarcimento del danno derivante dal reato commesso.

La querela, appear la denuncia, è un mezzo di acquisizione della notizia di reato consistente nella segnalazione, effettuata dalla persona offesa e trasmessa alle autorità competenti, di un fatto che presenta i connotati dell’illecito penale.

Quando la dichiarazione di querela è proposta oralmente, il verbale in cui essa è ricevuta è sottoscritto dal querelante o dal procuratore speciale

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